Gruppo M Italia su Primantenna
Intervistato su Primantenna, il nostro AD Mirko Pepe ha commentato i risultati del secondo Rapporto sulla filiera della sicurezza in Italia stilato da Censis e Federsicurezza.
È andata in onda il 24 maggio scorso la puntata di In prima linea su Primantenna che ha visto la partecipazione del nostro Amministratore Delegato Mirko Pepe. Il suo intervento è stato richiesto per commentare il secondo Rapporto sulla filiera della sicurezza in Italia stilato da Censis e Federsicurezza.
Uno studio da cui emerge che – nonostante la riduzione generale di omicidi, rapine, furti registrata nel 2020, complice la pandemia – la sensazione di mancanza di sicurezza rimane forte in tanti ambiti, dalla circolazione in città di giorno come di notte, all’uso della Rete, fino al contatto con gli altri.
Guardando in particolare all’andamento della sicurezza privata sul lavoro, secondo il Rapporto negli ultimi dieci anni è enormemente cresciuta in termini di numeri, funzioni svolte, capacità tecniche e professionali. Anzi, con il Covid la categoria ha ampliato ulteriormente i propri compiti, per garantire ad esempio il rispetto del distanziamento interpersonale nei luoghi rimasti aperti.
Secondo il rapporto il 50,5% degli italiani esprime fiducia nelle guardie giurate e negli operatori della sicurezza privata. Ma il 55,7% è convinto che il settore avrebbe bisogno di un maggiore riconoscimento sociale. Il 62,8% degli italiani è convinto che ci sia una scarsa consapevolezza da parte della popolazione in merito a quello che le guardie giurate e gli operatori della sicurezza privata fanno.
Per far fronte a questa percezione, Mirko Pepe ha sottolineato la necessità da parte del settore di rassicurare le strutture e i soggetti che hanno bisogno di un servizio di portierato dimostrando un alto livello di professionalità e una ferma capacità di gestire situazioni di rischio. In particolare, Pepe ha dichiarato che il Gruppo M Italia si adopera per realizzare questo obiettivo tramite “servizi adatti, personalizzati e, soprattutto, con personale adeguatamente formato”.